Badèsi (in gallurese Badèsi) è un comune di 1.862 abitanti della provincia di Olbia-Tempio. Il centro abitato principale degrada dolcemente su una collina da cui lo sguardo spazia sulla pianura sottostante, su tutto il golfo dell'Asinara fino alla Corsica.
In questo territorio che era componente del feudo di Gallura, appartenente ad un barone spagnolo, nacque Badesi, paese giovane, formatosi nel settecento presumibilmente da un nucleo familiare, dedito alla pastorizia, da cui discendono le prime famiglie del paese accomunate dal medesimo cognome. Secondo la tradizione locale il capostipite si chiamava appunto Antonio Stangoni; la felicità del clima ha attirato nel tempo varie famiglie arricchendo il nucleo originario
Badesi ha un paesaggio granitico, inconfondibile, dai toni rossicci addolciti dagli splendidi riflessi di un mare incontaminato. Le dune, di sabbia finissima e dorata, sono ricoperte di ginepri. Chi cerca una Sardegna ancora non affollata dal turismo, può approdare in una natura superba, ricca di profumi della macchia mediterranea
Il nome del borgo deriva con molta probabilità da un termine dialettale che significa guado, in quanto gli abitanti di questo paesino erano spesso costretti a guadare il vicino fiume.
Il 19 giugno si tiene la festa patronale di Badesi, dedicata al Sacro Cuore di Gesù.
Componente del feudo di Gallura, Badesi nacque presumibilmente nel `700 in seguito allo stanziamento di un nuclei familiari imparentati da cui discendono le odierne famiglie della cittadina accomunate dal medesimo cognome. Si spiega forse così l'incredibile ricorrenza di tali cognomi. Il toponimo deriva probabilmente dal logudorese "Badu" che significa Guado, e probabilmente è riconducibile alla caratteristica degli abitanti che presumibilmente erano soliti guadare il fiume Coghinas. Il 20 ottobre del 2002 si è tenuto a Badesi un referendum popolare col quale i cittadini hanno espresso la volontà di aderire alla nuova provincia della Gallura o di Olbia-Tempio.
L'economia di questo angolo di Gallura e tutt'oggi principalmente agricola di tipo vitivinicolo, favorita dalle dune di sabbia con ginepri attornoe una fertile pianura alluvionale del fiume Coghinas (gall. Cucina).Il turismo rappresenta però un settore in rapida espansione, merito anche della bellezza della lunghe spiagge di sabbia finissima.